Originally Posted Thursday, February 21, 2008 Il mare nel bosco, di Luigi Del Bono Le memorie di Luigi Del Bono, con il titolo Il mare nel bosco, furono pubblicate nel 1960 a Roma da Giovanni Volpe Editore. Esse sono interessanti, oltre che per le vicende storiche riportate, per l’elevato valore letterario, che le distingue dalla [...]
By Nadia e Francesco Originally Posted Wednesday, February 20, 2008 TANGERI – LOME’ 28 settembre – 31 ottobre Venerdì 28 settembre ritrovo a Genova al porto per l’imbarco sulla nave della CMN per Tangeri Sabato 29 settembre navigazione, la nave non è proprio il massimo ed il tempo scorre lentamente, ma riusciamo comunque a [...]
By landotto Originally Posted Thursday, February 7, 2008 LIBIA AGOSTO 2007: IN UN MARE DI DUNE Diario di viaggio 1° giorno partenza da Genova con GNV prevista per le ore 13, in pratica lasciamo la banchina alle ore15 senza un preciso motivo visto che il carico è terminato molto prima. Traversata tranquilla con un [...]
23.12.2007 Sbarco in Africa del Nord
Arrivo a Tunisi alle 7.30 con il traghetto partito da Salerno il 21 Dicembre a mezzanotte. Dogana abbastanza veloce, alle 10.30 visitiamo Cartagine e il teatro romano e poi decidiamo di andare a Kairouan a fare acquisti di tappeti. Il suk è bello ma non come Marrakech. Poi via per Gabes attraverso uliveti sconfinati. Alle 18:00 fa buio e decidiamo di accamparci nel porticciolo di Sakira a 60 km da Gabes. Alle 22.30 arriva la polizia e si mettono a ispezionare la macchina mentre dormiamo. Ci svegliamo mentre comunicano la targa con la radio. Dopo una chiacchierata tra Fabri con la testa fuori della tenda e il poliziotto 2 metri più in basso, tutto ok. Poi il gendarme resta a fare la guardia al campo fino al mattino, sorprendente.
Essendo il nostro viaggio di nozze, volevamo organizzare qualche cosa di speciale; soprattutto, visto che di solito i nostri viaggi in moto vanno dai sei ai settemila chilometri di percorrenza, e questo sarebbe dovuto durarne almeno diecimila, bisognava scegliere quindi una meta degna.
Il lago Bajkal, nel bel mezzo della Russia, fa al caso nostro, ma solo dopo dieci giorni dall’idea il nostro gruppo si era già ammutinato, dicendo che l’organizzazione è troppo complicata e costosa.
Così abbiamo pensato che la miglior cosa da fare, come al solito, è partire da soli: TEAM GIALLO ALLA RISCOSSA!!!
Pomeriggi in contemplazione del mappamondo… non è facile trovare un altro posto abbastanza grande, ma finalmente l’illuminazione: il Sud America. Si, si, ci sembra abbastanza fuori mano da considerarlo esotico.
Una volta fatta la cassa e spedita con i pochi bagagli e le moto, non ci resta che attendere la partenza e studiare il percorso.
A me piace chiamarlo così, Kurdistan, la Turchia orientale quella più vera che sa di Medio Oriente al confine con Iran e la Siria.
Partenza da Torino; per l’esattezza Via Breglio 49 ed arrivo a Ishak Pasha a 18 Km dalla Persia per poi tornare indietro percorrendo le strade e gli sterrati sulle quali, qualche centinaia di anni fa sono transitate le merci più preziose che dall’Oriente venivano caricate e portate nelle ricche corti europee. Percorsi ancora costellati da antichi caravanserragli che ricordano i fasti di un tempo, la nostalgia di un grande ieri.
Fotoalbum per ricordare un grande, ciao Fabrizio
By Staff Sahara.it Originally Posted Sunday, December 30, 2007 ————– I dati necessari alla produzione di mappe Garmin compatibili sono il prodotto della registrazione delle tracce e dei waypoints memorizzati in un viaggio con il GPS. E’ necessario utilizzare un intervallo di registrazione della traccia molto alto, per mantenere la massima qualità dei dettagli del percorso [...]
Ci sono viaggi che ti fanno capire di essere fortunati, ma ti fanno capire anche che la ricchezza materiale non è nulla se non c’è dentro di noi quell’umanità, rispetto e amore per il prossimo!
Ero tornato da un viaggio ad Istanbul dopo aver attraversato tutti i Balcani a bordo della mia motocicletta e visto gli effetti devastanti della guerra dello scorso decennio, quando ho iniziato a pianificare il mio ritorno nel “continente nero”! Essendo ammalato di una malattia terribile, il “Mal d’Africa”, l’amore per quella terra unica, magnifica, indimenticabile aveva occupato la mia mente! In fase di organizzazione del viaggio, ho cercato di unire all’aspetto prettamente vacanziero del raid anche quello umanitario. Raggiungere il villaggio di Ngarigne (80 km a sud di Dakar) attraversando l’affascinante Marocco, l’infinito e misterioso Sahara Occidentale e la colorita savana senegalese in sella ad una moto naked (la mia Honda Hornet 900) per portare un piccolo aiuto ai bambini della scuola materna ed elementare del villaggio. Filippo Aghito si è unito alla grande avventura con la sua “Duna” (Yamaha Tenerè 600 abbastanza datata e con tanti chilometri alle spalle!)
Quello che vi apprestate a leggere non è un vero e proprio report di viaggio ma è un personale resoconto di ciò che ho provato attraversando un lembo di quest’immenso paese a 20 anni dalla fine della guerra civile. Non troverete punti gps, roadbook, né immagini di luoghi importanti. Per ragioni strettamente militari, al momento è ancora vietato entrare con le auto proprie e fotografare a meno che…, bè, qualcosa si riesce sempre a documentare!
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