Lo scorso ottobre ho visitato l’Etiopia del Nord (nota anche come Abissinia): niente di particolarmente avventuroso, un tour organizzato con minibus e guida locale di lingua italiana. Il viaggio è stato l’occasione per approfondire le conoscenze sulla presenza italiana nel Corno d’Africa, di cui la breve conquista etiopica è stata l’esperienza più tragica. L’Etiopia è [...]
“I giorni trascorrevano tutti uguali, in un’arsura infinita, un paesaggio spoglio di terra brulla e pietra dura che odorava di bruciato e di cenere di spino, dipinto con colori accesi dalla mano di Dio” (da “Ines dell’anima mia” di Isabel Allende)
Il romanzo della Allende parla della “conquista” del Cile e della traversata del deserto di Atacama, ma questa descrizione si può estendere a tutto il territorio che, dalla costa cilena, attraversa le Ande e si spinge per centinaia di chilometri fino alle “quebradas” e ai
vigneti dell’Argentina. Territori arsi e difficili, dove la mancanza d’acqua, l’altitudine e la tenacia degli indigeni hanno messo a dura prova gli invasori spagnoli.
Se cercate un’alternativa all’Africa e avete abbastanza tempo nel periodo autunno-inverno (possibilmente lontano dalla vacanze di massa) provate la Patagonia. In questo report trovate un po’ di informazioni sulla nostra esperienza. E’ un viaggio raccomandabile, anche se farete fatica a trovare la Patagonia romantica di Chatwin e di Coloane: molte strade sono ormai asfaltate e il turismo di massa ha raggiunto i luoghi più spettacolari.
Le auto, due Land Rover Defender 130 TDI, sono state noleggiate da Livingstone 4×4 Hire (www.4x4hireafrica.com), una compagnia (l’unica) di Lusaka. La compagnia è di proprietà di John e Kirsten, europei, che l’hanno rilevata nel 2004 (prima era basata a Livingstone). Noleggiano solo Land Rover, un po’ vecchiotte ma perfettamente attrezzate. John ci tiene a precisare di essere un overlander piuttosto che un autonoleggiatore o un tour operator: effettivamente conosce perfettamente le sue auto e le equipaggia in modo completo. Possiede anche un’officina che ripara Land Rover. Il loro limite è quello di essere in Zambia, dove tutto è più difficile e costoso, ma compensano questo con una grande passione e un notevole senso pratico.
Non voglio proporvi una descrizione dettagliata di eventi, ma solo evidenziare le cose rilevanti e utili per chi volesse progettare un viaggio analogo nel periodo estivo, senza troppe difficoltà tecniche ma il più possibile fuori dai tracciati del turismo organizzato. In particolare, trovate informazioni aggiornate sulle piste che abbiamo percorso. Le foto danno un’idea degli ambienti e delle condizioni delle strade. Lascio alle guide cartacee e virtuali le informazioni turistiche più tradizionali. Il viaggio è durato tre settimane a cavallo tra giugno e luglio 2008, l’equipaggio era formato da genitori e due ragazzi di 16 e 17 anni.
Ultimi Commenti